Il video documentario sarà pronto a luglio
– 𝙇𝙖 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙖 𝙘𝙤𝙨𝙖 𝙘𝙝𝙚 𝙛𝙖𝙧𝙖𝙞 𝙦𝙪𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙤 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙨𝙖𝙧𝙖̀ 𝙛𝙞𝙣𝙞𝙩𝙤?
– 𝙑𝙤𝙧𝙧𝙚𝙞 𝙖𝙣𝙙𝙖𝙧𝙚 𝙨𝙪𝙡 𝙋𝙪𝙡𝙡𝙢𝙖𝙣 𝙙𝙖 𝙨𝙤𝙡𝙖, 𝙚̀ 𝙞𝙡 𝙢𝙞𝙤 𝙙𝙚𝙨𝙞𝙙𝙚𝙧𝙞𝙤 𝙥𝙞𝙪̀ 𝙜𝙧𝙖𝙣𝙙𝙚.
Zoom . finestre di ordinaria reclusione è il risultato di un’esigenza narrativa: raccontare il Covid19 non dal punto di vista strettamente sanitario, ma nei suoi effetti collaterali. Quelli che hanno toccato tutti noi, nessuno escluso: incertezza, solitudine, noia, paura, privazione, senso di costrizione.
La quarantena ha stravolto le nostre vite per un periodo di 8 settimane che sono sembrate talvolta eterne. Ma non possiamo dire che ci sia stata solo negatività nei racconti che abbiamo sentito. L’uomo è un essere profondamente adattivo e nelle settimane passate abbiamo provato ad arricchirci di passioni, scoperte, tempo ritrovato e messo a frutto. Zoom parla di storie ordinarie, di desideri semplici. Parla a nome di tutti coloro che hanno fatto un piccolo sacrificio per una causa comune. Questo documentario non ha nulla di speciale, eppure a noi commuove perché ogni parola dei protagonisti l’abbiamo sentita nostra. Perché il Coronavirus ha colpito in italia quasi 230.000 persone, un numero pauroso, ma il distanziamento sociale ha toccato ognuno di noi.
Ringraziamo Giulia, Diego, Franco, Palmira, Valentina, Sandro, Daniela, Alice, Andrea, Debora, Gianluca, Stefania, Fabio, Cristian, Federico, Maria Silvia, Danilo, Serena e Maria per averci accolto nella loro quarantena grazie a un’intervista su Zoom.
Il video documentario vedrà la luce probabilmente per i primi di luglio con alcune sorprese! Continuate a seguire Billy – Montaggio Incluso e grazie per il supporto!